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Ecoguida 2010: Greenpeace premia Nokia e Sony Ericsson
E’ stata rivelata in questi giorni la nuova ecoguida redatta da Greenpeace nella quale gli ecologisti stilano una classifica delle maggiori aziende impegnate nel settore dell’elettronica e dell’ecologia con dei veri e propri punteggi a seconda dell’impegno di ciascuna nel proteggere il mondo dall’inquinamento. In questa quindicesima edizione della classifica Greenpeace ha premiato ampiamente gli sforzi fatti da Nokia e Sony Ericsson, analizziamo nel particolare.
Dell, Samsung e Toshiba sono state penalizzate con conseguente retrocessione nella classifica per non aver mantenuto la promessa di eliminare la plastica in PVC dalla loro catena di produzione insieme ai ritardanti di fiamma a base di bromo. Queste due sostanze sono molto inquinanti e pericolose sia per l’ambiente che per l’uomo e, esistendo alternative molto più sicure e verdi, dovrebbero essere state sostituite già da tempo anche se il ridotto costo dei prodotti inquinanti ha probabilmente fermato le aziende. ”Non possiamo tollerare che queste aziende facciano passi indietro dopo essersi impegnate a produrre articoli privi di sostanze tossiche” ha spiegato Vittoria Polidori responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace.
Apple perde solo 0,2 punti a causa della poca trasparenza in materia di utilizzo dell’energia rinnovabile vedendo però riconosciuto il proprio impegno in merito allo smaltimento dei vecchi dispositivi ed alla riduzione delle dimensioni delle scatole in modo da abbattere i costi di trasporto.
La migliore azienda, secondo Greenpeace, si conferma Nokia avvicinata da Sony Ericsson le quali hanno fatto sentire la loro potenza per influenzare il processo di revisione della Direttiva RoHS (Restriction of Hazardous Substances in electronics) che aiuterà a ridurre l’utilizzo di sostanze nocive. In questa edizione molte aziende hanno perso punti e quelle che sono salite in classifica l’hanno fatto soprattutto per le perdite di punti maggiori da parte di altre.
Via gizmodo
E adesso Apple denuncia Nokia
Secondo Cupertino è Espoo ad aver copiato. E la questione adesso si fa sempre più ingarbugliata, mentre volano dichiarazioni al vetriolo
Circa un mese fa, Nokia aveva fatto causa ad Apple per una questione di brevetti alla base di iPhone: secondo il produttore finlandese la Mela avrebbe utilizzato senza autorizzazione tecnologie di sua proprietà. Adesso è arrivata la risposta di Cupertino, che si è concretizzata in una controdenuncia.
Nell’incartamento presentato ad un tribunale del Delaware, Apple nega quanto sostenuto da Nokia e anzi ribalta i ruoli iniziali puntando il dito sull’azienda europea, la quale avrebbe tentato di copiare iPhone violando nel contempo 13 brevetti di proprietà di Jobs e soci.
“Le altre aziende devono competere con noi inventando le proprie tecnologie – ha osservato lapidario Bruce Sewell, vicepresidente di Apple – non devono rubare le nostre”.
Nokia almeno per il momento non ha rilasciato repliche anche se, vista l’indole battagliera del produttore di telefonini, la querelle legale potrebbe essere solo all’inizio.
Il Nokia N900 con Maemo Linux arriva in Italia
Basterà più o meno mezzo stipendio per portarsi a casa l’ultimo gioiellino Nokia in fatto di Internet Tablet, il modello N900 con piattaforma Maemo 5 basata sul sistema operativo del pinguino.
Il dispositivo forse più atteso degli ultimi mesi è da poco sbarcato in Italia al prezzo di 599 euro Iva inclusa. Con aspetto e dimensioni che non si allontanano molto da quelle del suo predecessore, l’Internet Tablet N900 sfrutta una CPU ARM Cortex-A8, 1GB di memoria RAM e accelerazione grafica OpenGL ES 2.0. Altre caratteristiche sono il display da 3,5 pollici con risoluzione di 800×480 pixel, con tastiera a scorrimento QWERTY, e supporto alle reti HSDPA e WLAN. Il Nokia N900 è dotato di 32GB di spazio, espandibile fino a 48GB grazie a una microSD card. Per quanto riguarda l’ambito fotografico è da segnalare la nuova interfaccia utente tag cloud che consente agli utenti di sfruttare al massimo la fotocamera da 5MP con ottica Carl Zeiss. Può essere acquistato sul Nokia Online Shop. Cosa scegliereste tra un Nokia N900 e uno smartphone Android?
Fonte: tuxjournal
L’iPhone genera più profitto di tutti i cellulari Nokia
La Strategy Analytics riporta i dati dell’ultimo trimestre che vogliono Apple superare Nokia per quanto riguarda la quota di profitto generata dai telefoni cellulari.
Apple, con i soli iPhone, ha generato un profitto pari ad 1,6 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, mentre Nokia si è fermata ad 1,1 miliardi di dollari.
E’ la prima volta che Apple supera Nokia in questa speciale classifica e questo significa che a Cupertino riescono ad ottenere un ampio margine sulla vendita di iPhone, ma anche che il melafonino è un successo commerciale.
Fonte: iphoneitalia
Nokia KOffice Viewer per il Maemo N900
KOffice sbarca su Maemo, quindi sui prodotti Nokia che supportano questo sistema operativo Linux-Based. A dirlo non il team di KOffice, e non si tratta nemmeno di un lavoro di pochi ardimentosi che hanno deciso di fare il porting di KOffice su questa piattaforma. No, niente di questo. A dirlo è Nokia stessa, e precisamente nella persona di Thomas Zander dei Qt-Labs.
Nokia ha preparato un package di KOffice per l’ambiente Maemo 5, con una nuova interfaccia. Questo significa che KOffice può essere eseguito sul nuovo dispositivo Maemo N900. Giusto per essere precisi, questo (ndr package di KOffice) non è un prodotto commerciale di Maemo, ma è il contributo di Nokia all’Open Source. L’applicazione sviluppata sarà resa disponibile per il download… Questa versione può contenere bug. (Thomas Zander)
Stando a quanto riportato nel post di Thomas Zander l’obiettivo di Nokia è quello di mostrare il KOffice Viewer al prossimo Maemo Summit di Amsterdam che si terrà tra il 9 e l’11 del mese di ottobre 2009. Ci si rammarica di non poter mostrare KOffice 2.1, attualmente in Beta, ma appena possibile verrà fatto.
Inge Wallin, coordinatore del marketing di KOffice, ha subito replicato all’annuncio di Thomas Zander con un breve post di felicitazioni. Certamente lui e il resto del team di KOffice saranno entusiasti circa il risultato raggiunto, che corona anni di intenso lavoro, sacrifici, e anche difficoltà.
Si apprende, quindi, che Nokia ha non solo effettuato il porting di KOffice su Maemo ma anche contribuito a migliorare il prodotto. In particolare i Qt-Labs hanno perfezionato la compatibilità con i formati Microsoft Office. Tutto il lavoro è ora presente nel Subversion di KOffice/wv2 ed è quindi tracciabile, visibile e accessibile a tutti. Anche la User Interface preparata esclusivamente su Maemo è stata rilasciata come componente Open Source.
La collaborazione non finisce qui, per il futuro sia Nokia che KOffice continueranno a lavorare insieme. Insomma, ne vedremo delle belle.
Fonte: oneopensource
Nokia sceglie KOffice per Maemo 5
Su uno dei blog Trolltech arriva l’interessante annuncio circa la scelta fatta dal colosso finlandese di basare il suo visualizzatore di documenti sulla suite aperta.
Come forse la maggior parte dei lettori saprà, KOffice è una suite di software di produttività personale creata per l’ambiente desktop KDE, ma resa progressivamente disponibile anche per altre piattaforme a partire dalla serie 2. L’intera suite è open source, rilasciata sotto licenza GNU LGPL. Non è compresa nel pacchetto base di KDE in quanto segue un ciclo di rilasci indipendente, ma è scaricabile dal sito del progetto. Visti i miglioramenti apportati alla release 2.0, Nokia ha da poco scelto KOffice come base per il suo visualizzatore di documenti per la piattaforma Linux Maemo 5. Il colosso finlandese del settore mobile pare abbia già creato una nuova GUI per il viewer, adattandola alle funzionalità touchscreen che caratterizzato il suo sistema operativo mobile. Già incluso anche il supporto per i documenti MS Office. Il risultato dovrebbe essere mostrato al pubblico in concomitanza con il Maemo Summit di Amsterdam tra il 9 e l’11 ottobre prossimo.
Fonte: tuxjournal
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